STOP dalla Cassazione alla indiscriminata accensione di ipoteche da parte di Equitalia anche per cartelle esattoriali di poche centinaia di euro.
Secondo i Giudici della Corte Suprema, infatti, non può essere iscritta ipoteca se il debito non supera gli ottomila euro.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione a Sezioni Unite con sentenza del 22.02.2010, stabilendo tale limite per l’iscrizione di ipoteca nei confronti del soggetto moroso nei confronti dello Stato.
Facendo espresso richiamo all’art. 77 del DPR 602/1973, la Corte ha precisato che l’ipoteca è un atto preordinato all’espropriazione immobiliare, e quindi soggiace agli stessi limiti per quest’ultima stabiliti dall’art. 76 del medesimo D.P.R., come da ultimo modificato dall’art. 3 del d.l. n. 203 del 2005, conv. in legge n. 248 del 2005, e non può, quindi, essere iscritta se il debito del contribuente non superi gli ottomila euro.