Ad oggi si può pacificamente affermare, grazie alle rilevazioni delle organizzazioni internazionali, che nel mondo esistono più di ventidue milioni di rifugiati e circa trenta milioni di profughi presenti all’interno dei confini dei propri paesi.
In tale categoria non vengono annoverati i rifugiati ambientali , ossia le vittime di catastrofi naturali, che si calcola raggiungano i venticinque milioni, dato che, per la prima volta nella storia, ci permetterebbe di affermare che esistono più vittime di catastrofi naturali che vittime di guerra o di conflitti armati, rientrando infatti nei profughi ambientali coloro che sono stati costretti a lasciare le proprie terre a causa della erosione dei suoli, della siccità estrema, di incidenti industriali ed altre cause naturali… (leggi intero articolo in pdf)