E’ nulla la multa fatta all’automobilista che passa con il semaforo rosso se l’agente non ha contestato immediatamente l’infrazione. L’unica eccezione è costituita dal caso in cui l’infrazione avvenga proprio negli incroci dove cade l’obbligo della contestazione immediata. Questo è quanto ha stabilito la Corte di Cassazione la quale, con una sentenza del 31/08/2010, ha accolto il ricorso di un automobilista passato con il rosso che non era stato fermato subito dal vigile. Nella motivazione quanto a seguire: “Il Codice della Strada contempla non qualsiasi ipotesi di mancato rispetto del segnale costituito dalla luce rossa di un semaforo, bensì soltanto quella dell’attraversamento di un incrocio in presenza di detto segnale, onde la relativa causa tipica di esclusione dell’obbligo della contestazione immediata non ricorre in tutte le altre ipotesi in cui il semaforo non sia posto a presidio di un incrocio; ipotesi in cui, quindi, la possibilità o l’impossibilità della contestazione immediata dev’essere valutata caso per caso in relazione a specifiche circostanze“.
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